IL BOSCO DEI SOGNI CONGELATI

TEATRO RAGAZZI

GENERE

Storia fantastica in atto unico

DURATA

55 minuti

PUBBLICO

Per tutti

SPAZIO SCENICO

Qualsiasi, min. 4x5 metri

PRESENTAZIONE

In un luogo sconosciuto esiste un bosco incantato, chiamato il Bosco dei Sogni Congelati, nel quale finiscono i sogni perduti dei bambini. Quando uno di loro, spaventato dalle difficoltà e dai sacrifici necessari per realizzarlo, decide di rinunciarvi, questo finisce nel bosco: e lì rimane, cristallizzato, in attesa di vivere e realizzarsi, oppure morire.

 

A custodire i Sogni sono malvage forze invisibili, gli OD (Ostacoli e Dubbi), che combattono tutto ciò che minaccia la loro filosofia di indifferenza e avidità, e che utilizzano la sofferenza di un povero guardiano per i propri scopi. Ma l’arrivo di tre ragazzi, decisi a riappropriarsi dei propri progetti, riuscirà ad imprimere una svolta positiva alla storia…

 

Saper sognare il proprio futuro, saper combattere per realizzarlo, saperlo fare con la solidarietà e il rispetto verso chi è più sventurato di noi. Questo è il senso de “Il Bosco dei Sogni Congelati”, una fiaba insieme antica e moderna, strutturata su due livelli: da una parte le scene “mimiche” e i personaggi buffi, che catturano gli spettatori più piccoli con risate e siparietti, dall’altra gli argomenti di rilevanza formativa, che fanno riflettere i più grandi e veicolano il “messaggio” più autentico dello spettacolo.

 

Al centro della fiaba c’è l’importanza di fare progetti per il futuro, la necessità di credere in noi stessi e nelle nostre possibilità a dispetto dei momenti di crisi; a ciò si aggiungono il tema della bellezza, della grazia e della gentilezza come risorsa per la costruzione di un mondo migliore, e l’attenzione e il rispetto per il mondo degli emarginati. Concetti che si sviluppano soprattutto nel rapporto tra la protagonista e il guardiano del bosco: a lungo esso appare come il nemico da sconfiggere, ma solo quando i tre protagonisti intuiscono il suo dolore e decidono di aiutarlo anziché combatterlo la storia può finalmente proseguire…

Soggetto Marta Arnaldi
Testo Marta Arnaldi, Andrea Chiovelli
Soundtrack Andrea Chiovelli

Regia Andrea Chiovelli e Roberta Bonino
Scenografie Mauro Ferrari, Marta Arnaldi, Chiara Tassinari, Eleonora Paparella
Attrezzeria Massimo Botta, Vanna Leonardi, Mauro Ferrari
Direzione costumi Monica Redaelli
Trucco Michela Atzori
Acconciature Dolly Ukmar
Audio Debora Tamagnini
Light Design Massimo Botta

Sara Chiara Vanoli
Andrea Dario Li Calsi
Anna Roberta Bonino
Trash Andrea Chiovelli
Fata Michela Atzori

GALLERY

boscoweb

SCHEDA TECNICA

AUDIO

– Impianto di amplificazione adatto alla location
– Se necessari, microfoni panoramici (in alternativa 5 radiomicrofoni ad archetto Sennheiser EW100 o equivalenti) e mixer minimo 6 canali microfonici e 2 stereo

LUCI E EFFETTI

– Piazzato frontale bianco e colorato, possibilmente con cambiacolore a LED
– Tagli colorati
– Minimo 2 teste mobili a terra o su traliccio
– Macchina del fumo
– Strobo

SIAE

Spettacolo non tutelato: testo originale e musiche rilasciate con licenza Creative Commons

CONTRIBUTO

Da concordare

Contatti

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